Sovrappeso e Obesità: bias attenzionale verso stimoli cibo-correlati e fattori emotivi come mediatori delle cattive abitudini alimentari.
Componente | Categoria |
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Maria Casagrande | Tutor di riferimento |
Sovrappeso e obesità rappresentano un fattore di rischio per numerose patologie mediche e, a causa dell'aumento della loro prevalenza nella popolazione generale, un problema rilevante di Salute Pubblica.
Negli ultimi anni la ricerca sui disturbi legati alle variazioni di peso corporeo si è focalizzata sulla relazione tra il bias attenzionale cibo-correlato e le abitudini alimentari. Il bias attenzionale è un particolare bias cognitivo che coinvolge l'attenzione preferenziale verso specifici tipi di informazione. La preferenza attenzionale verso stimoli cibo-correlati influenzerebbe le attitudini alimentari. Queste sarebbero inoltre modulate da una componente emotiva. La presenza di una disregolazione emotiva potrebbe influenzare il bias attenzionale verso il cibo, condizionando le condotte alimentari, in linea con il modello teorico dell¿Emotional Drive Eating, che considera il comportamento alimentare scorretto come un meccanismo di compensazione di una disfunzione emotiva.
La letteratura si è concentrata principalmente sul fronte patologico, studiando la relazione tra bias attenzionale e aspetti emotivi in relazione ai Disturbi del Comportamento Alimentare, in particolare Bulimia e Binge Eating Disorder, mentre ancora pochi sono gli studi relativi a condizioni di sovrappeso senza conclamate patologie mediche e/o psicologiche. Inoltre, l'eterogeneità dei paradigmi utilizzati al fine di analizzare gli effetti del bias attenzionale cibo-correlato ha il limite di evidenziare dei risultati eterogenei e statisticamente deboli. L'obiettivo di questo studio è quello di indagare la relazione tra bias attenzionale cibo-correlato e aspetti emotivi in individui normopeso, sovrappeso e obesi in assenza di disturbi del comportamento alimentare, al fine di evidenziare degli eventuali predittori dell¿aumento di peso. Inoltre, l'utilizzo di differenti paradigmi sperimentali si propone di fare chiarezza sulle metodologie più adatte all'indagine di tale relazione.