Modifica di superfici nanostrutturate mediante "Ambient Ion Soft-landing"
Componente | Categoria |
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Federico Pepi | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Giulia De Petris | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Anna Troiani | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Rosaceleste Zumpano | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Scopo di questo progetto di ricerca è quello di valutare l¿impiego della ion soft-landing per la realizzazione di dispositivi elettrochimici basati sulla tecnologia dei biosensori da utilizzare per la risoluzione di problematiche in svariati campi di ricerca. Una delle sfide principali in questo ambito è la capacità di controllare le modifiche chimiche della superficie a livello molecolare. Nuove tecnologie all¿avanguardia hanno contribuito notevolmente al miglioramento dei risultati in questo campo fornendo piattaforme ideali per la creazione di superfici bioingegnerizzate. Da questo punto di vista la ion soft-landing è una tecnica spettrometrica di massa innovativa che si basa sulla deposizione e/o reazione a basse energie cinetiche di ioni molecolari selezionati in massa su una superficie solida. Questa tecnica è stata utilizzata precedentemente dai proponenti per l¿immobilizzazione di proteine e di specie elettroattive utilizzabili come componenti sensibili nella realizzazione di biosensori elettrochimici. Il progetto di ricerca prevede la modifica della sorgente ESI Z-spray di uno spettrometro di massa Q-TOF in modo tale da permettere la deposizione in condizioni ambientali di ioni e microgocce cariche su superfici solide. Le superfici utilizzate saranno costituite sia da elettrodi metallici (oro) che funzionalizzati con materiale nanostrutturato (nanotubi di carbonio, grafene). La modifica così realizzata sarà investigata mediante l¿ausilio di tecniche spettroelettrochimiche per valutarne le caratteristiche.