Luoghi della memoria: il rione Esquilino di Roma attraverso i racconti dei suoi abitanti storici
Componente | Categoria |
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Ester Capuzzo | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il rione Esquilino di Roma assurge spesso agli onori delle cronache per le sue connotazioni multietniche, per la diffusa criminalità e per il degrado sociale che quotidianamente lo attraversano, come confermano gli studi che hanno esaminato le rappresentazioni mediatiche di questo particolare spazio urbano.
L'Esquilino offre tuttavia diversi altri piani di lettura, tra cui quelli di matrice storico-culturale. Dalle pietre d'inciampo ai portici di epoca umbertina, dal Museo della Resistenza alle targhe commemorative: il rione racconta alcuni tra i momenti più rilevanti della storia della città e dell'intera nazione. Sebbene impresse sul paesaggio urbano locale, le tracce di tale passato e i significati che incorporano rischiano però di passare in secondo piano per effetto del mainstream mediatico di cui sopra.
Il progetto di ricerca qui presentato intende soffermare l'attenzione proprio su una dimensione spesso trascurata dai discorsi e dalle narrazioni che riguardano l'Esquilino, vale a dire quella della memoria storica del rione e dei suoi luoghi-simbolo, attraverso l'impiego di metodologie di ricerca qualitative che vedranno protagonisti gli abitanti storici del rione.