Valutazione della qualità dell'aria in aree urbane e industriali mediante tecniche di biomonitoraggio ad elevata risoluzione spaziale ed analisi di potenziale ossidativo del particolato atmosferico
Componente | Categoria |
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Maria Agostina Frezzini | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente il gruppo di ricerca |
Silvia Canepari | Tutor di riferimento |
Il particolato atmosferico (PM) è considerato una delle principali fonti di preoccupazione per lo stato di qualità dell'aria poiché la sua presenza in atmosfera può avere ripercussioni negative sulla salute umana e sull'ambiente. Le strategie per il controllo e per la riduzione delle concentrazioni di PM passano attraverso attività di monitoraggio e di caratterizzazione chimica delle particelle emesse. Nel corso degli ultimi anni, diversi studi si sono focalizzati sul possibile utilizzo di sistemi biologici low-cost (specie vegetali arboree e ripariali per lo studio della deposizione fogliare, biomonitor come muschi e licheni) per costruire reti di monitoraggio fitte ed estese. Il presente progetto ha come obiettivi principali la valutazione dell'efficienza delle tecniche di biomonitoraggio attraverso strumenti innovativi di campionamento attivo di PM ad elevata risoluzione spaziale, lo studio della variabilità spaziale delle componenti chimiche del PM in aree urbane (Roma e Torino, Italia; Amersfoort, Paesi Bassi) e industriali (Terni, Italia Centrale) e l'analisi del potenziale ossidativo del PM campionato per valutare l'impatto delle diverse sorgenti emissive locali. Alla caratterizzazione chimica verranno affiancate analisi per la valutazione delle capacità ossidanti e del potenziale riducente del PM al fine di stimare la tossicità dei diversi composti rilasciati e la loro capacità di indurre stress ossidativo su organismi biologici. A tale scopo, verranno impiegati organismi modello (A. thaliana e C. elegans), bioindicatori (foglie, insetti, peli di animali) e matrici biologiche (urine, capelli, api, prodotti di alveare, foglie) per studiare la risposta biologica all'esposizione al PM.