Effetto del baricitinib sull'aterosclerosi subclinica in pazienti affetti da artrite reumatoide
Componente | Categoria |
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Fabrizio Conti | Tutor di riferimento |
I pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) presentano un aumentato rischio cardiovascolare rispetto alla popolazione generale determinato da un'aterosclerosi accelerata. Questo fenomeno potrebbe essere spiegato in parte dall'incremento dell'infiammazione sistemica, ma anche dall'effetto diretto degli autoanticorpi circolanti sulle cellule endoteliali. La terapia dell'artrite reumatoide, quindi, non solo determina un beneficio sulle manifestazioni articolari, ma potrebbe anche influire anche a livello della placca aterosclerotica. Il presente studio pilota, pertanto, si propone di valutare il ruolo del baricitinib, un farmaco recentemente approvato per la terapia dell'AR, sul danno endoteliale e sul rischio cardiovascolare in pazienti affetti da AR. Tale ipotesi sarà indagata tramite la stima del rischio cardiovascolare con il Framingham Risk Score ed il QRISK2 score al tempo 0 e dopo 3 e 6 mesi di terapia. Agli stessi intervalli temporali verrà inoltre effettuata la valutazione dell'aterosclerosi tramite la misura spessore medio-intimale con EcocolorDoppler dei tronchi sovra-aortici, e del danno endoteliale diretto tramite il dosaggio dei livelli circolanti di ADMA (Dimetilarginina Asimmetrica). ADMA è un biomarcatore sierico del danno endoteliale e la sua variazione potrebbe essere spia di un ruolo protettivo del baricitinib sulle cellule endoteliali. Sulla base di dati presenti in letteratura, il baricitinib, inibitore delle Janus Kinasi, potrebbe avere un ruolo protettivo sul rischio cardiovascolare riducendo l'infiammazione sistemica (IL-6 e INF) e modificando l'assetto lipidico con un aumento dei livelli del colesterolo ad altà densità. Questo studio valuterà anche il possibile ruolo diretto del baricitinib sulla cellula endoteliale stessa, per via dell'inibizione del fenotipo pro-infiammatorio mediato dal JAK/STAT indagando in vitro l'effetto del farmaco su colture di cellule endoteliali.