La ricerca intende contribuire allo sviluppo di un approccio multidisciplinare per lo studio delle relazioni che legano l'ambiente al benessere dei cittadini, con l'obiettivo di produrre conoscenze utilizzabili nelle scelte di intervento, sia nelle aree già compromesse sul piano ambientale sia nelle politiche di sviluppo del futuro.
In particolare, è nostra intenzione lavorare per rendere sempre più manifesto il legame tra fattori demografici, sociali, economici ed ambientali nel definire il benessere della popolazione. In questo senso, la nostra ricerca si colloca in quei nuovi framework interdisciplinari, detti Environmental Social Science e Environmental Humanities che leggono e rappresentano le componenti sociali come fattori responsabili del Global Change.
Il quadro teorico specifico nel quale si collocherà la ricerca sarà quello della giustizia ambientale, considerata nella sua accezione distributiva. Si tratta di indagare le caratteristiche socio-demografiche ed economiche della popolazione esposta al rischio ambientale, ovvero quella residente nell'ambito dei siti maggiormente inquinati in Italia, indagando il fenomeno per cui sono spesso i gruppi più svantaggiati quelli più esposti al rischio ambientale. Il fine è quello di produrre una rappresentazione della geografia delle relazioni ambiente/società in Italia, mettendo in campo diversi strumenti e tecniche di misura e di rappresentazione cartografica.
Nei siti maggiormente inquinati verrà studiato e applicato un sistema di indicatori socio-demografici ed economici utile a definire il profilo di deprivazione dei gruppi residenti; verranno approfonditi, attraverso analisi mirate a scala locale, specifici aspetti del rapporto ambiente-società-economia da indagare in modo sistematico, al fine di suggerire correttivi dell'ingiustizia ambientale e nuovi possibili percorsi di sviluppo locale.