Il successo della terapia antiretrovirale (ART) e l'introduzione della profilassi-pre esposizione hanno portato ad un ridotto uso del condom e di conseguenza ad un aumento dei casi di sifilide nei soggetti HIV positivi nei quali, la presenza di questa infezione, si associa ad un quadro viro-immunologico tale da poter impattare sull'outcome clinico e sulla diffusione dell'infezione stessa.
Lo scopo del presente progetto è quello di valutare se l'infezione sifilitica influenzi la replicazione di HIV in soggetti in trattamento portando ad un aumento del viral burden plasmatico e/o intracellulare e identificare un profilo immunologico che permetta di migliorare la gestione del paziente a rischio di infezione/reinfezione sifilitica. Lo studio verrà eseguito su campioni di pazienti HIV positivi maschi, in ART, con diagnosi di sifilide nel periodo 2017-2019. Al momento sono stati inclusi nello studio 120 pazienti per i quali sono disponibili 6 prelievi di plasma (2 precedenti e 4 successivi alla diagnosi di sifilide) e almeno un campione di cellule raccolte durante l¿infezione sifilitica. Su tutti i campioni di plasma verranno misurati i livelli di TNF¿, IL4, IL10, IL6, IL8, IP10 e MIP1ß e per tutto il periodo di monitoraggio (18 mesi) verranno esaminati gli eventuali blip viremici e la presenza/assenza di viremia residua. Inoltre, sui campioni di cellule verrà quantificato l'HIVDNA. I dati ottenuti da questa analisi saranno confrontati con quelli rilevati nella popolazione di controllo rappresentato da 50 individui maschi HIV positivi, in ART, senza coinfezioni, con età e con un periodo di soppressione virologica paragonabile a quella del gruppo studiato.
Questo progetto, analizzando diverse citochine prima e dopo la diagnosi di sifilide potrebbe mettere in evidenza l'esistenza di un marcatore predittivo di infezione/reinfezione sifilitica. Inoltre, sarà possibile comprendere se la coinfezione porti ad un aumento dei livelli di viremia residua e/o del carico provirale.