Il Progetto di Ricerca, che qui si propone, ha lo scopo di indagare il legame esistente fra archetipi, stereotipi e modelli identitari ricorrenti all'interno della narrativa italiana prodotta nell'arco cronologico compreso fra la modernità e la postmodernità (in particolare, dall'Ottocento al Terzo millennio); le forme e le modalità della loro costruzione letteraria; l'insieme di valori che in essi proietta il sistema storico, economico, sociale di appartenenza; il ruolo che essi svolgono in relazione alle politiche culturali dei ceti dominanti.
Si tratta di un tentativo di riconsiderare, alla luce delle metodologie più recenti e innovative - in particolare quelle rappresentate dagli Women's and Gender Studies, dai Cultural Studies, dai Postcolonial Studies e dagli Urban Studies -, tematiche introdotte nella prima metà del secolo scorso, relativamente alla ricorsività di figure, azioni e immagini in testi appartenenti a realtà geografiche italiane ed epoche diverse, ma studiata in precedenza esclusivamente al fine di individuarne il legame con un concetto, preteso universale, di umano e di umanità, antropologicamente e psicologicamente declinato.
Il lavoro che si intende ora svolgere - sfruttando le competenze del gruppo proponente, da tempo impegnato nello studio della letteratura italiana in una prospettiva particolarmente attenta alla declinazione del maschile e del femminile, delle differenze culturali e identitarie, della narrazione come romanzo di formazione, del tipo dell'adolescente (eroe e antieroe) - mira, al contrario, a meglio comprendere il compito assolto dalla letteratura sia nella trasmissione di immagini e figurazioni legate ad archetipi, stereotipi e soggettività, sia nell'influenzare e nel costruire specifiche modalità attraverso le quali la società, complessa e non, elabora i propri concetti di identità - di sé e dell'altro - e li utilizza per produrre la propria autonarrazione.