Verso una nuova tappa del processo di civilizzazione? Un'indagine sull'evoluzione delle categorie di cultura, diversità, vulnerabilità, non violenza a partire dalle nuove rappresentazioni e dai nuovi stili di vita nel rapporto uomo-animale
Componente | Categoria |
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Mauro Sarrica | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Raffaele Lombardi | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Marco Bruno | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Da sempre gli uomini convivono con gli animali: questi sono una presenza fondamentale in molte sfere della vita pubblica e privata (famiglia, lavoro, cibo, economia, scienza, spettacolo, sport), e i rapporti sono strutturati da rappresentazioni e abitudini sociali consolidate.
Da qualche anno però si assiste, almeno nel mondo occidentale, a delle trasformazioni importanti: cresce continuamente la presenza di animali domestici nelle case, così come le spese loro destinate; aumentano le richieste di spazi pubblici accessibili o dedicati (sul luogo di lavoro, nei supermercati, nei giardini, negli hotel, nelle spiagge, negli ospedali); ancora, i movimenti per i diritti e la liberazione degli animali, tradizionalmente impegnati nella lotta politica, sembrano aver trovato un canale di propagazione popolare nelle culture e nelle pratiche del veganismo.
Il progetto si interroga sul significato di questi cambiamenti: come e perché le società stanno riconfigurando il loro rapporto con gli animali? Cosa ci racconta questa nuova sensibilità della fase della modernità che stiamo vivendo?
In particolare, l'ipotesi che il progetto vuole indagare è se le trasformazioni in corso siano indicatori di un mutamento culturale più profondo, un passaggio di civiltà, un avanzamento di quel processo di civilizzazione che rende l'uomo sempre più attento al dolore altrui e meno violento. In altre parole, comprendere se questa evoluzione delle forme di affettività, empatia e solidarietà verso gli animali riflette un ulteriore avanzamento - la decostruzione del concetto di specie, dopo quelli di razza, etnia, genere - nella concezione dell'alterità e della diversità, dunque del diritto e della giustizia.
L'indagine avrà natura qualitativa-esplorativa, e si articolerà in 3 azioni, per penetrare 3 dimensioni fondamentali del rapporto società-animali: i nuovi stili di vita diffusi nella popolazione, la sfera dei movimenti politici e della società civile impegnata, le nuove narrazioni mediali.