Santa Maria Nova (Santa Francesca Romana) de Urbe nel Medioevo, da canonica a monastero olivetano: la trasformazione degli spazi della vita comunitaria.

Anno
2019
Proponente Roberta Cerone - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_6
Componenti gruppo di ricerca
Abstract

La ricerca intende affrontare lo studio del complesso monumentale che affianca l'attuale chiesa di S. Francesca Romana (la medievale S. Maria Nova) che ospitò dal 1140 i Canonici lateranensi e, dal 1352, una comunità di monaci da Monte Oliveto.
Proprio l'installazione della neonata congregazione, in un momento -quello dell'esilio avignonese - considerato di torpore culturale per Roma, è un fatto trascurato dalla letteratura, nonostante il ruolo di rilievo fin da subito acquisito dal sito. Anche sulla base del fondo di documenti dell'Archivio di Stato di Roma dunque, rimangono da chiarire le circostanze e i personaggi che determinarono la fondazione romana e la sua subitanea fortuna, nonché le strategie insediative alla base dell'occupazione della vecchia canonica ai Fori e il ruolo del nuovo monastero nello scenario politico nella Roma della fine del Medioevo, tra i tentativi di riportarvi la sede papale, il Grande Scisma e il definitivo riconsolidamento della Roma pontificia sotto Martino V.
L'arrivo degli Olivetani determinò uno stravolgimento degli spazi preesistenti, come mostra il recinto claustrale: alla fine del XIV secolo fu eretto un chiostro trecentesco che andò a inglobarne uno del XII secolo e che poi fu decorato con un ciclo di affreschi il cui soggetto rimane ancora da identificare. Alla ricostruzione della vicenda storica di S. Maria Nova, quindi, seguirà lo studio delle fasi architettoniche e decorative del complesso e della sua metamorfosi da canonica a monastero, anche in relazione alle trasformazioni medievali del contiguo corpo chiesastico, interessato anch'esso da successivi ampliamenti e interventi pittorici.
Il presente studio, inoltre, costituisce la premessa a due differenti filoni di ricerca, finora poco considerati dagli studi: l'azione evergetica degli ordini monastici nella Roma trecentesca e l'analisi delle primissime fondazioni olivetane nella penisola italiana che, come S. Maria Nova, conservano ancora tracce della facies medievale.

ERC
SH6_1
Keywords:
MEDIOEVO, ARCHITETTURA, SCULTURA, PITTURA

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