LA TEMPORANEITA' DELL'ABITARE. Il plug-in e l'autocostruzione come strategie di flessibilità progettuale in risposta alle esigenze contemporanee
Componente | Categoria |
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Domizia Mandolesi | Tutor di riferimento |
Spazi globali e locali possono essere oggi differenziati solo con un'astrazione: nella realtà essi sono ormai interamente connessi. Nonostante ci si ostini a rispondere con soluzioni locali a problemi globali, è indispensabile la consapevolezza che il globale finisca inevitabilmente per diventare individuale.
Per Zygmunt Bauman il principale sentimento che affligge l'uomo postmoderno è il disagio scaturito dal problema dell'identità: troppo flessibile è divenuta la realtà perché si possa costruire qualcosa di stabile e duraturo nel tempo, la vita è ormai mancanza di radici e stabilità.
Lo spazio, nella progressiva incorporazione e compenetrazione di vicino e lontano, appare sempre meno capace di costituire una cornice di riferimento stabile. Con la compressione spazio-temporale, «lo spazio sembra rimpicciolire fino a diventare un villaggio globale, mentre gli orizzonti temporali si accorciano al punto in cui il presente è tutto ciò che c'è» (Harvey, D., La crisi della modernità, 1997).
La consapevolezza comune è che la globalizzazione imponga stress da cambiamento e spaesamento. Ma è una conseguenza incontrovertibile? Se le "grandi narrazioni" non convincono più, esiste un'alternativa allo sradicamento?
Alla necessità di riconoscimento di sé, si può rispondere in uno spazio simbolico comune a tutta l'umanità: la casa.
Da qui la necessità di indagare i caratteri che conferiscono intimità e senso di appartenenza all'abitazione, e in che forme questo sentimento si possa concretizzare nella realtà contemporanea. Il presente studio intende ricercare, a fronte delle rinegoziazioni spazio-temporali e delle sfide multiformi che la globalizzazione genera, modelli e soluzioni ricorrenti in risposta alle problematiche descritte.
La necessità di flessibilità ed adattamento alle trasformazioni in atto ha dato luogo ad interessanti, esigue e poco indagate sperimentazioni progettuali, in ambito internazionale, che si ritiene utile individuare ed analizzare.