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Il carcinoma colorettale (CCR) è, nei paesi sviluppati, il secondo per incidenza sia nelle donne sia negli uomini.Nonostante la crescente attenzione alla diagnosi precoce del CCR ed ai programmi di screening, il 15-25% dei pazienti si presenta alla diagnosi con malattia metastatica in organi a distanza (IV stadio sec AJCC) mentre il 50% circa dei pazienti con diagnosi di CCR svilupperà malattia metastatica entro i 5 anni dalla diagnosi .
Il polmone rappresenta il secondo (10-15%) sito di metastatizzazione dei CCR dopo il fegato ed il primo se si considerano le metastasi extraddominali.
Le metastasi polmonari di carcinoma colorettale sono più frequenti nei pazienti con carcinoma rettale rispetto ad altre sede coliche e questo si spiega, almeno in parte, con il drenaggio venoso del retto attraverso il plesso emorroidario che non confluisce nel sistema portale.
In presenza di malattia metastatica epatica o polmonare il fattore prognostico più importante è rappresentato oggi dalla possibilità di asportazione chirurgica della metastasi .
I pazienti che vanno incontro a metastasectomia polmonare di CCR, tuttavia, hanno una progressione oncologica variabile per questo motivo si rende necessaria l'identificazione di fattori clinici, istologici e molecolari di significato prognostico nei pazienti con metastasi polmonari di CCR.
lo scopo del nostro progetto è la valutazione di parametri istologici, molecolari e clinici in una casistica di 79 pazienti di metastasi polmonari di carcinoma colorettale sottoposti ad intervento di metastasectomia presso la Chirurgia Toracica dell'Azienda Ospedaliero-Univeristaria Sant'Andrea.
Queste caratteristiche verrano quindi correlate con la sopravvivenza del paziente al fine di identificare caratteristiche util a predire la prognosi.