Progettazione ottimale di reti di monitoraggio di pioggia in bacini non strumentati

Anno
2019
Proponente Fabio Russo - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE8_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Francesco Napolitano Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Elena Ridolfi Researcher Department of Earth Sciences, Uppsala University Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Luca Baldini Ricercatore CNR-ISAC Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Federico Lombardo Ingegnere Ministero Interno Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Leonardo Alfonso Senior Lecturer IHE-Delft Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Le reti di monitoraggio di pioggia costituiscono uno strumento fondamentale per la conoscenza ed il controllo delle risorse idriche, la progettazione di opere idrauliche e la gestione degli eventi idrologici estremi. La situazione ideale sarebbe, dunque, quella di avere delle reti pluviometriche dense ed estese sul territorio. Le risorse economiche disponibili per la disposizione dei sensori sono, tuttavia, limitate e questo rende necessaria l¿attuazione di procedure di ottimizzazione delle reti.
In letteratura sono presenti numerosi studi per la progettazione ottimale delle reti di monitoraggio, basati su diverse metodologie. La maggior parte degli studi attuali affrontano i problemi di estensione o riduzione delle reti esistenti. Lo scopo di questo progetto di ricerca è quello di proporre una metodologia innovativa per la progettazione di reti pluviometriche per bacini non strumentati, che sia basata sulle loro caratteristiche topografiche e idrologiche e che al tempo stesso possa essere facilmente applicata avendo a disposizione solo un modello digitale del terreno. Lo studio si propone di individuare il numero e il posizionamento dei sensori di pioggia che garantisca la migliore risposta idrologica modellata con il minor uso di risorse economiche possibile.
A questo scopo vengono impiegati dei campi di precipitazione sintetici ed un modello idrologico afflussi-deflussi di tipo distribuito basato sulla teoria dell¿idrogramma unitario istantaneo geomorfologico con funzione di ampiezza (WFIUH). Il caso di studio scelto per il progetto è il bacino del Mignone, nell¿Italia centrale, di cui si dispone sia del modello di elevazione del terreno che del modello afflussi-deflussi.

ERC
PE10_17, PE8_3
Keywords:
IDROLOGIA, ANALISI DI BACINO, INGEGNERIA DELLE RISORSE IDRICHE, INGEGNERIA DELL'ACQUA, SENSORI

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