La minuscola greca nei secoli oscuri (secoli VII-IX in.). Materiali, contesti, articolazioni.

Anno
2019
Proponente Daniele Bianconi - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Raffaele Luiselli Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Abstract

Il processo che, tra le età di Dicleziano e Costantino, portò all'elaborazione in ambito documentario di una scrittura greca, la quale, organizzandosi in un sistema quadrilineare, cominciò a farsi minuscola, e quello che, al volgere della crisi iconoclasta, promosse questa stessa minuscola dall'ambito documentario a quello librario sono, nell'insieme, piuttosto noti. Da un lato, l'attenzione si è concentrata sul contatto con una scrittura latina già minuscola (la cosidetta corsiva nuova) imposta negli uffici dell'Oriente grecofono dalla riforma dioclezianea; dall'altro, si è individuata in Costantinopoli e nel centro che meglio ne rappresentava il rifiorire dopo la liquidazione dell'iconoclasmo - il monastero iconodulo di Studio - la fucina dove la minuscola greca raggiunse il suo assetto, anche librario, definitivo. Molto, invece, resta da indagare sulle fasi centrali di questo fenomeno, dall'età di Eraclio e della conquista araba di Egitto, Siria e Palestina alla controversia sulle immagini, allo scopo di delineare le diverse articolazioni della minuscola bizantina nei suoi usi documentari e di mettere in relazione queste manifestazioni con i contesti di produzione e di uso dapprima dei documenti stessi, quindi anche dei libri. Si tenterà di ricostruire un ordine delle minuscole documentarie greche da collegare a una gerarchia delle tipologie dei documenti prodotti e degli uffici, grapheia, che li emanarono (uffici minori e cancellerie), caratterizzando altresì sotto il profilo sociale e delle competenze tecniche, e più latamente culturali, gli scriventi, prima notai, quindi anche monaci 'burocratizzati'. Con un allargamento della prospettiva, gli sviluppi della minuscola greca saranno ripercorsi non solo nell'Oriente bizantino, ma anche nell'Occidente, sub specie additionum in libri latini, e negli Orienti cristiani, segnatamente nel mondo copto, che dalle coeve scritture cancelleresche greche elaborò una propria manifestazione minuscola ancora tutta da studiare.

ERC
SH5_3, SH5_8, SH6_6
Keywords:
PALEOGRAFIA, PAPIROLOGIA, STUDI COPTI, STUDI BIZANTINI, STORIA DEL LIBRO

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