Il progetto coinvolge l'ingegneria biomedica, le neuroscienze sociali, la scienza dell'educazione e la psicologia clinica, si prefigge di applicare i principi della Network Neuroscience allo studio degli effetti di un trattamento di Applied Behavior Analysis (ABA) su adolescenti e giovani adulti con disturbi dello spettro autistico (Autistic Spectrum Disorder, ASD). L'analisi criteriale, che è stata finora impiegata per valutare gli effetti dell'intervento, verrà coniugata con un approccio multidimensionale che include variabili contestuali, differenze psicologiche individuali e indici neurofisiologici basati su reti cerebrali costruite a partire da dati elettroencefalografici (EEG). Lo studio comprende due gruppi di controllo: uno formato da giovani adulti (14-30 anni) con autismo che frequentano centri residenziali o diurni (con trattamento standard) e uno di soggetti sani di età confrontabile a quella dei pazienti. La ricerca è articolata in diverse fasi, che includono la raccolta di dati di diversa natura, prima e dopo un trattamento specifico e in una fase di follow-up, allo scopo di (i) evidenziare le anomalie nei meccanismi cerebrali a riposo dei pazienti autistici rispetto a una gruppo di soggetti sani; (ii) implementare uno strumento di valutazione neurofisiologica dei trattamenti basato su misure non invasive dell'attività neuroelettrica a riposo; (iii) misurare i cambiamenti rilevati dopo il trattamento ABA nel gruppo sperimentale confrontandoli con quelli del gruppo di controllo con autismo, dal punto di vista criteriale (misurazione dei comportamenti), contestuale (questionari somministrati a familiari e caregiver) e neurofisiologico (EEG a riposo); (iii) valutare il mantenimento nel tempo dei progressi (fase di follow-up). Il progetto si prefigge di contribuire alla comprensione e il trattamento dei disturbi dello spettro autistico, con potenziali ricadute di tipo applicativo, scientifico, sociale ed economico.