TPTI TERNI - Tecniche, Patrimonio e Territori Industriali in Provincia di Terni. Dalla catalogazione analitica alla sperimentazione di metodologie GIS/BIM based per la gestione dell'informazione, della conoscenza e delle strategie progettuali.

Anno
2019
Proponente Edoardo Curra' - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE8_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Antonio Fioravanti Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Carla Nardinocchi Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Gabriele Novembri Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Marina Pugnaletto Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Cesira Paolini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Giuseppe Confessore Senior Researcher C.N.R. Unità Organizzativa di Supporto di Monterotondo Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Renato Covino Senor Professor Storia Economica Università degli Studi di Perugia Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Antonio Monte Senior Researcher C.N.R. - IBAM Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (CNR-IBAM) di Lecce Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Marco Angelosanti Dottorarando Dottorato in Ingegneria dell'Architettura e dell'Urbanistica Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Alessandro D'Amico Assegnista di Ricerca DICEA - Sapienza Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il patrimonio e i territori dell'industria nella provincia di Terni ben rappresentano ruolo e complessità delle attività antropiche generate dall'evoluzione dei settori produttivi. Per affrontare lo studio dei beni industriali attivi e dismessi in relazione alle potenzialità polari e di rete che possiedono, occorre dotarsi di strumenti adeguati a maturare una visione progettuale della conoscenza.
La ricerca propone e sperimenta sulle aree ternane la costruzione di un workflow operativo Geo-BIM, per supportare un approccio alla rigenerazione multiscalare e multidisciplinare.
Alla base della costruzione della conoscenza del patrimonio industriale vi sono censimenti e catalogazioni dei beni che contribuiscono a collocarli nella storia, nei luoghi e attribuirgli valore. Vi è però un legame stretto tra contenuti, finalità e organizzazione e rappresentazione della conoscenza stessa. Ai fini dell'incontro tra tutela e rigenerazione, la sola catalogazione non permette di esplicitare al meglio la dimensione progettuale che assume la conoscenza.
Oggi dai primi SIT (Sistemi Informatici Territoriali) basati su mappature GIS si è giunti ai SIT 3D utilizzati nel Geodesign con la sequenza metodologica di fasi Descriptive, Predictive, Prescriptive che caratterizza la Digital Landscape Architecture. Per la rigenerazione di aree e patrimonio esistente si intende integrare i SIT con la realtà costruita, oggetti e sistemi più complessi della costruzione BIM. Tale flusso avviene, per ora monodirezionale, attraverso la gestione della relazione semantica tra BIM e GIS proposta correntemente da standard internazionali come l'IFC, il COBie e il CityGML. Negli ultimi due anni sono state proposte più linee guida tese ad ottimizzare il passaggio attraverso i vari standard e si intende proporre e sperimentare un flusso di lavoro in cui la conoscenza referenziata dell'oggetto architettonico ai fini progettuali sia implementabile nel tempo da più attori secondo diversi gradi di conoscenza.

ERC
PE8_3, SH2_9
Keywords:
ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE, MODELLAZIONE DIGITALE PER L'ARCHITETTURA, MODELLAZIONE DIGITALE DEL PAESAGGIO, ARCHITETTURA TECNICA

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