La personalità è una unità dinamica nella quale entrano in gioco fattori epigenetici, psicologici e sociali. Che rapporto c'è però fra questa e la variazione linguistica?
L'obiettivo del presente progetto, intrinsecamente interdisciplinare, è ambizioso perché mira a sondare un territorio del tutto inesplorato, con tutti i rischi che questo comporta, giacché finora nessuna ricerca sembra essersi interessata a questa domanda.
Si intendono pertanto testare attraverso delle indagini empiriche le interrelazioni possibili tra i fattori che descrivono la personalità (p.e. il grado di estroversione, di ostilità, di coscienziosità, di stabilità emotiva e di apertura culturale) e i comportamenti linguistici in senso lato (sia dal punto di vista del grado di consapevolezza di questi, ovvero il livello metalinguistico, che da quello più intuitivo, detto epilinguistico). La ricerca, mira, perciò, a comprendere se nell'uso spontaneo della lingua (livello epilinguistico, spontaneo) così come in quello riflessivo (livello metalinguistico, controllato), oltre ai fattori interni al sistema (per esempio il contesto pragmatico) ed esterni al sistema (per esempio le variabili di tipo sociolinguistico come la differenza d'età tra gruppi di parlanti oppure le situazioni di multilinguismo) anche i fattori più soggettivi, di ordine psicologico, e che sono legati alle modalità comportamentali, giochino un ruolo nel determinare la variazione.