Neuroetica: sfide e opportunità

02 Pubblicazione su volume
Matthew Liao S., Sirgiovanni Elisabetta

L’inizio della neuroetica come campo distinto di ricerca è solitamente ricondotto al 2002, tanto che nel 2017 ricorre il suo quindicesimo anniversario. Da allora le pubblicazioni accademiche nel campo della neuroetica sono aumentate esponenzialmente. In questo capitolo sarà discussa l’importanza della neuroetica come campo innovativo, con particolare
enfasi sul contesto europeo. Ne sarà illustrato il carattere di interdisciplinarietà, discutendo in particolare tre questioni neuroetiche che sono di interesse corrente e fortemente dibattute, e alle quali i ricercatori europei, tra gli altri, hanno dato preziosi contributi: gli stati alterati di coscienza, il neuropotenziamento e le basi neurali del giudizio morale. È oramai chiaro che la neuroetica è un settore che continuerà a svilupparsi negli anni futuri. Considerato ciò, l’investimento europeo in questo campo sarà cruciale nel consentire ai ricercatori europei di continuare a condurre ricerca scientifica innovativa e nel permettere all’Europa di ricoprire un ruolo d’avanguardia all’interno dei dibattiti in corso.

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