Climate and human influence on the vegetation of Tyrrhenian Italy during the last 2000 years. New insights from microcharcoal and non-pollen palynomorphs
La storia della vegetazione degli ultimi 2000 anni nella penisola italiana è stata determinata da una complessa interazione di diversi fattori, tra i quali spiccano la storia delle società umane, i cambiamenti nell'uso del suolo e la successione di eventi climatici. Al fine di distinguere l’effetto di questi fattori, abbiamo svolto uno studio multidisciplinare di una carota di sedimenti marini campionata nel Golfo di Gaeta e interpretata alla luce di altre ricerche paleoambientali dell'Italia tirrenica. I dati pollinici, integrati da palinomorfi non pollinici e da concentrazioni di microcarbone, sono stati usati per ricostruire i cambiamenti nel paesaggio
vegetale, attività di allevamento, incendi e uso del suolo. I dati degli isotopi dell'ossigeno e dei foraminiferi forniscono informazioni indipendenti sui cambiamenti climatici. Le curve dell'indice NAO e delle macchie solari sostengono l'interpretazione dei cambiamenti nella circolazione atmosferica. In questo articolo, esaminando l'effetto del clima e dell'attività umana sul paesaggio in una serie di periodi storici degli ultimi 2000 anni, che rappresentano fasi culturali o climatiche (Periodo Romano, Medio Evo, Anomalia climatica medievale, Piccola Età Glaciale e Periodo moderno), abbiamo documentato un declino generale e progressivo della vegetazione forestale prodotto dall’attività antropica. Tuttavia, indipendentemente dalla fase storica, si sono registrate riduzioni
delle foreste anche quando oscillazioni NAO negative hanno indotto siccità del clima, specialmente durante i minimi dell’attività solare.