L'insicurezza curabile. Dai media terrorismi alla comunicazione responsabile
Prendendo spunto dall’analisi della letteratura scientifica, dai dati di ri-cerca forniti da fonti secondarie, dal monitoraggio della programmazione televisiva e dalle suggestioni offerte dall’ambito della pubblicità e del marketing (apparentemente lontano, di fatto particolarmente affine sul piano delle strategie simboliche), il contributo si propone di arrivare a ri-baltare le regole della narrazione dei fatti terroristici, immaginando inedite strategie di restituzione e persino di contronarrazione degli stessi eventi drammatici che possano garantire un diverso empowerment del soggetto, attenuando i decibel della paura e facendo della fiducia e della conoscenza piattaforma di solidarietà e di sicurezza.