La casa e la città. L’interno e l’esterno. Note sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg
Il contributo propone alcune riflessioni sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dalla spazialità all’interno degli scritti brevi. In particolare nel saggio sono analizzati due tipi di luoghi contrapposti: gli spazi interni (stanze, case, giardino) e spazi esterni (case, città). Gli spazi narrati nei saggi e nelle memorie rivelano il vissuto emotivo della scrittrice, che rappresenta l’abitazione come il luogo della crescita, il territorio identitario della famiglia e un rifugio conosciuto; lo spazio urbano è, invece un mondo ignoto e insicuro, una scena sociale in cui si è obbligati a relazionarsi con gli altri e a dimostrare di continuo le proprie capacità.