MINERVA: «MILLE DEA EST OPERUM» E MILLE SONO I SUOI ARCHIVI. IL PATRIMONIO ARCHIVISTICO DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

01 Pubblicazione su rivista
Nemore Francesca
ISSN: 1122-0775

Il saggio intende fornire una mappa della produzione e conservazione degli archivi della Sapienza Università di Roma. All’interno del patrimonio documentario dell’ateneo romano si possono identificare, infatti, una plurali- tà di soggetti produttori e conservatori, di archivi e di fondi. Prima tappa del viaggio sono gli archivi dello Studium Urbis, cioè dalla Sapienza medievale e moderna, conservati in parte presso l’Archivio di Stato di Roma e in parte presso l’Archivio apostolico vaticano. La seconda tappa riguarda la documen- tazione prodotta e conservata dalla Sapienza post-unitaria. Per gli archivi della Sapienza, mentre si può parlare di un sistema unico di gestione documentale, non è possibile parlare di un archivio storico unico, ma si deve parlare di un Archivio generale di ateneo che dipende dal Settore Archivio storico dell’A- rea affari generali e di un Archivio studenti che dipende dall’Area servizi agli studenti e che al suo interno conserva documentazione corrente e documentazione storica, che dovrebbe essere versata all’Archivio generale di ateneo. Si tratta, quindi, di archivi dislocati in una vasta rete di depositi sia interni sia esterni alla Città universitaria e che in larga parte risultano non consultabili per studiosi e ricercatori, in quanto solo parzialmente censiti e riordinati, grazie a progetti realizzati in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per il Lazio all’inizio degli anni Duemila. Dal 2018, grazie a un accordo tra l’Area affari generali, Settore Archivio storico e il Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche (ora Dipartimento di lettere e culture moderne) è in corso un progetto di mappatura e censimento degli archivi di deposito dell’ateneo, relativo soprattutto ai nove depositi dell’Archivio studenti.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma