I luoghi oscuri della migrazione. Da Rue des Italiens a Zwartezusterstraat
04 Pubblicazione in atti di convegno
Questo percorso attraverso testi di autori che hanno testimoniato la presenza italiana nel Belgio delle miniere (Raoul Rossetti, Girolamo Santocono) mira a individuare cronotopi ricorrenti nella narrazione dell’esperienza migrante in questa area. Le miniere e i microcosmi variegati che le circondano sono letti come luoghi dell’incontro culturale e della trasformazione, di morte e resurrezione. A queste memorie italiane dal sottosuolo del secondo dopoguerra si sovrappongono alcune voci migranti del Belgio odierno (Chika Unigwe, Leila Houari), in un confronto fra paesaggi e linguaggi della letteratura della migrazione, in un paese che cambia.