Ostia dispersa
01 Pubblicazione su rivista
CALDELLI, MARIA LETIZIA
ISSN: 1724-2134
Per una serie di circostanze fortunate la maggior parte delle iscrizioni ostiensi si conserva ad Ostia, nei magazzini e sullo
scavo. Non tutto però è rimasto nella colonia e parte del mio lavoro di questi anni si è rivolto alla ricerca di quella porzione
non trascurabile di materiali che ha preso altre strade, ora legate al fenomeno dello spoglio e del reimpiego, ora legate alle
vie del mercato antiquario, ora infine legate al commercio clandestino. Quelli che si presentano sono solo alcuni esempi di
un lavoro teso a ricomporre una Ostia dispersa, almeno virtualmente.