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Ostia ha restituito una notevole quantità di complessi termali. Oltre alle grandi terme pubbliche di età
imperiale, forme particolari di termalismo sono attestate anche in epoca tardoantica. Le recenti ricerche
condotte dal Progetto Ostia Marina dell’Università di Bologna, attivo nell’ambito del quartiere fuori porta
Marina, hanno infatti permesso di definire con precisione la cronologia di minuscoli piccoli balnea
pubblici disposti lungo l’antica via Severiana. Lo studio delle c.d. Terme dello Scheletro, sorte in epoca
teodosiana nell’ambito del Caseggiato delle due scale (IV, IX, 6) e di quelle di Musiciolus (IV, xv, 2),
anch’esse ricavate nel corso della seconda metà del IV secolo, ha permesso di delineare alcune
caratteristiche di questi complessi: oltre ad una evidente diminuzione delle dimensioni, si assiste anche ad
un notevole restringimento delle piscine termali. Il presente contributo intende dunque dirigere l’attenzione
su tale fenomeno, ampiamente attestato anche in altri quartieri della città, da collegare al mutato
comune senso del pudore e alla diffusione della nuova morale cristiana.