Gli intonaci del Palazzo B1500
A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata. Pur nella loro fragilità e frammentarietà, questi materiali sono ancora in grado di fornire – grazie anche a un corredo di testi, immagini e ricostruzioni grafiche prodotto dagli archeologi della Missione – un quadro quanto più esauriente possibile dell'area cerimoniale di epoca meroitica, fiorita ai piedi del Jebel Barkal intorno al I sec. d.C.
Il contributo esamina la decorazione parietale dell'edificio meroitico B1500, con un focus su intonaci e pigmenti.