Reporting from the Mediterranean Front: always Architecture without Architects. Ovvero: dalla costruzione spontanea alla costruzione abusiva. Alla costruzione aperta?
L'architettura mediterranea, comunemente intesa in termini "stilistici", è identificata oggi con un armamentario di elementi accessori che costituiscono una falsificazione degli elementi costruttivi originari, spogliati dall'aderenza ai criteri di adeguatezza a quelle "difficoltà ambientali" con cui Fernand Braudel identificava le condizioni prime della loro autenticità. La sconcertante profusione di archi, volte e colonne, delle più svariate forme e dimensioni, rigorosamente in cemento armato, riferisce di un degrado estetico che deriva dall'abbandono dell'originaria autenticità costruttiva, per l'asservimento ai canoni di un turismo di massa, smanioso di fornire su larga scala una parvenza mediterranea ad un mercato edilizio di bassa qualità e gonfiato a dismisura. Anche a seguito di ciò, il Mediterraneo costituisce oggi un fronte di cui si stanno depauperando le risorse per un eccesso di interessi, univocamente rivolti allo sfruttamento economico massivo e veloce dei suoi caratteri storici e ambientali, convertiti in prodotti di consumo.