PREDITTIVITÀ DELLA RICERCA DEI LINFONODI SENTINELLA TRAMITE LA NEAR-INFRARED FLUORESCENCE LIGHT PER LA STADIAZIONE DEI TUMORI COLO-RETTALI

04 Pubblicazione in atti di convegno
Picchetto A., Magliocca F. M., De Laurentis F., Pronio A., La Rocca S., D’Ambrosio G.

Obiettivi: La ricerca dei linfonodi sentinella (SLN) tramite la fluorescenza vicina all’infrarosso (NIRF) è una tecnica sempre
più usata per migliorare la stadiazione linfonodale in diversi tipi di tumore, tra i quali testa-collo, mammella e melanoma.
L’ultrastadiazione dei SLN ha un potenziale ruolo decisionale nell’indicazione di terapie adiuvanti in presenza di micrometastasi.
Inoltre, in base all’ultima edizione (8°) dell’AJCC Cancer Staging Manual, la presenza di micrometastasi nei linfonodi dovrebbe
essere direttamente stadiata come N1 e non più come N1mi. In chirurgia colorettale, nei pochi studi condotti il tasso riportato
di micrometastasi nei SLN è fino al 20-30%.
Obiettivo di questo studio prospettico in corso è di stabilire la predittività della NIRF per la ricerca ex-vivo dei SLN durante
chirurgia resettiva oncologica colorettale e la successiva ricerca delle micrometastasi nei pazienti con stadiazione linfonodale
N0.
Materiali e metodi: Sono stati prospettivamente arruolati 23 pazienti sottoposti a resezioni oncologiche laparoscopiche
standard per tumore colorettale. Dopo l’estrazione del pezzo operatorio, è stato iniettato nella sottomucosa 1ml di ICG
equidistribuito sui quattro punti cardinali del tumore, su mucosa sana, per rilevare, tramite la NIRF i canali linfatici e i SLN. Ogni
SLN N0 all’analisi anatomopatologica convenzionale è stato successivamente analizzato con tecniche di ultrastadiazione per
la valutazione della presenza di micrometastasi: sezioni seriate, immunoistochimica coerentemente con tecniche riportate in
letteratura.
Risultati: Sono stati rinvenuti un totale di 395 linfonodi. 12 pazienti erano N+ e 11 N0. Sono identificati con la NIRF 66 SLN
(2.87 in media per caso) e 32 di questi erano N0. Dopo gli esami di ultrastadiazione, non sono state evidenziate micrometastasi
nei SLN N0. I SLN localizzati in profondità nel mesocolon e nel mesoretto (anche dopo nChRT) sono stati facilmente identificati
dalla NIRF.
Conclusioni: In questa serie preliminare, l’assetto istologico dei SLN (sia negli N+ che negli N0) ha correttamente predetto lo
stato dei linfonodi loco-regionale. L’assenza di micrometastasi nei SLN indagati, potrebbe essere dovuta alla ridotta numerosità
del campione e ulteriori casi dovranno essere raccolti per rivalutare questi risultati.

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