Mappatura ex-vivo dei linfonodi sentinella nei tumori colo-rettali tramite la fluorescenza vicina all’infrarosso e colorante vitale verde indocianina

04 Pubblicazione in atti di convegno
Picchetto A., Pronio A., Magliocca F. M., Choppin De Janvry E., Aquilano M., D’Ambrosio G.

La mappatura del linfonodo sentinella (SLN) è largamente usata, in chirurgia oncologica, per numerosi tipi di tumori (TESTA E COLLO, MAMMELLA, MELANOMA).
Questa procedura può essere svolta con sostanze come il blu di metilene e radiotraccianti (Tecnezio99). Entrambi presentano svantaggi, legati alla difficoltà nell’identificazione dei linfonodi nel tessuto adiposo l’uno e nel coinvolgimento di un medico nucleare l’altro.
La ricerca del SLN è stata proposta per migliorare la stadiazione nei pazienti affetti da tumori del colon-retto.
Cellule tumorali occulte e micrometastasi vengono spesso non evidenziate con gli esami istopatologici convenzionali. Numerosi studi retrospettivi hanno mostrato una prognosi peggiore per i pazienti con micrometastasi rispetto a quelli senza metastasi.
OBIETTIVI: Lo scopo di questo studio prospettico è quello di stabilire il valore dell’imaging a fluorescenza (FI) vicino all’infrarosso (NIR) tramite il colorante vitale verde indocianina (ICG) per determinare la mappatura ex vivo dei SLN nella chirurgia resettiva oncologica colon-rettale e la ricerca delle micrometastasi.
MATERIALI E METODI: Sono stati arruolati 5 pazienti con neoplasia colon-rettale sottoposti a resezioni oncologiche laparoscopiche standard.
Dopo l’estrazione del pezzo operatorio, è stato iniettato nella sottomucosa 1ml di ICG equidistribuito sui quattro punti cardinali del tumore, su mucosa sana, per rilevare, tramite la Fluorescenza i SLN.
Ogni SLN è stato successivamente analizzato con tecniche di ultrastadiazione per la valutazione della presenza di micrometastasi: sezioni seriate, immunoistochimica o reverse PCR.
È stato utilizzato il “Quest Spectrum Platform” imaging system per l’imaging a fluorescenza.

RISULTATI: Nel 100% dei pazienti abbiamo identificato almeno un linfonodo sentinella. Complessivamente sui pezzi operatori sono stati trovati 64 linfonodi, di cui 13 linfonodi sentinella.
Dopo gli esami di ultrastadiazione anatomopatologici, non sono state evidenziate ne’ cellule tumorali ne’ micrometastasi nei linfonodi sentinella. Anche gli altri linfonodi risultano essere esenti dalla presenza di cellule tumorali.
Inoltre, abbiamo evidenziato che i SLN localizzati profondamente nel grasso mesenterico risultano essere facilmente identificabili mediante la fluorescenza NIR.
CONCLUSIONI: abbiamo riportato i dati preliminari del nostro studio pilota sull’utilizzo e il valore della chirurgia-guidata dalla fluorescenza NIR per identificare ex vivo i SLN nei pazienti affetti da cancro del colon retto e valutare la ricerca di eventuali micrometastasi.
Obiettivo di questo progetto di ricerca è attestare se l’assetto istologico del linfonodo sentinella permette di predire lo stato linfonodale loco-regionale nei tumori colo-rettali.

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