Una breve introduzione
Nelle pagine che seguono saranno presentati sistematicamente e discussi analiticamente risultati di ricerca, mentre si eviteranno per quanto possibile disquisizioni puramente astratte fra un’impostazione culturalista, per cui le preferenze e le scelte individuali o le intenzioni/disposizioni all’azione sarebbero funzioni delle appartenenze di classe o degli ordinamenti istituzionali, e una prospettiva rational choice, per cui i soggetti/agenti sarebbero capaci di calcolare e valutare l’investimento nel campo educativo nel modo oggettivamente più conveniente. Muovendosi nel solco di una ormai lunga tradizione di ricerca, questo libro ricostruisce le intenzioni individuali, nonché le preferenze e le scelte, collocandole all’interno di un complesso sistema di vincoli e di opportunità che rinviano, nel primo caso, alla struttura del sistema educativo e al peso che la classe sociale di appartenenza esercita sull’intero percorso formativo – nei termini soprattutto di risorse, di obiettivi e di riuscita scolastica; nel secondo, alla struttura d’interazione e alle reti sociali in cui i soggetti/agenti sono coinvolti. La trattazione qui offerta si colloca entro questo quadro analitico; un quadro analitico suscettibile di essere saggiato e ulteriormente calibrato proprio sulla base delle evidenze empiriche emerse dall’indagine. Come in un gioco di incastri e di transizioni micro-macro, i risultati consentono di stimare il peso di effetti ecologici (la classe sociale), effetti contestuali (il tipo di scuola) ed effetti processuali e interazionali sull’intenzione finale aggregata.