Marcello de Cecco e l’Euro
Marcello de Cecco era un economista inteso come scienziato sociale, la cui essenza non può essere ridotta allo specialismo tecnicista e astratto in voga nella disciplina da qualche decennio. Dai suoi contributi sulle travagliate vicende dell’Unione europea e dell’euro emergono sia il complesso intreccio di aspetti analitici, empirici, istituzionali, storici, sociali e politici sia le responsabilità della visione economica dominante. La Grande recessione, pur esplosa negli USA e alimentata dall’ortodossia teorica rilanciata dai monetaristi
di Chicago, ha esercitato i suoi effetti più perversi nell’Unione europea poiché la sua costruzione è stata permeata da quella visione nonché dalle miopie e idiosincrasie nazionali che hanno preso il sopravvento sullo spirito unitario del progetto originario, al quale, invece, è indispensabile tornare.