L’arte e la bellezza nell’educazione umana: il modello classico.
Il testo intende riflettere sul valore che il mondo greco classico ha attribuito all’arte poetica e alla bellezza: valore educativo, o per meglio dire “paideutico”, molto diverso da quello che la modernità ha conferito alle “belle arti”. Nozione, quest’ultima, che costituisce uno degli effetti storici più diretti della crisi che la concezione greca dell’arte poetica attraversò già nel mondo ellenistico-romano e poi a causa delle profonde trasformazioni impresse dalla cultura paleocristiana all’idea greca del bello. Muovendo da una riflessione sui concetti moderni di ‘arte’ e di ‘gusto’, si cercherà di cogliere tutta l’inattualità del concetto greco di bellezza e, di qui, sia il senso delle trasformazioni che il cristianesimo ha apportato ai canoni greci, sia quanto l’estetica moderna debba a tali trasformazioni.