L'Illuminismo
Si tratta di un capitolo sull'illuminismo (a esclusione di Rousseau) di carattere didattico, pensato per i licei classici.L’illuminismo è un orientamento culturale, filosofico e politico che si è sviluppato nel Settecento e ha segnato profondamente la storia europea e delle colonie americane. La luce a cui si riferisce il termine è quella di una ragione critica, che si assume il compito di dissipare le tenebre dell’ignoranza, l’oscurantismo dei dogmi, il fanatismo religioso e la superstizione, attraverso la scienza e la diffusione del sapere. Furono gli stessi protagonisti di questo complesso movimento a indicare nel proprio tempo “l’epoca della ragione”, “l’età dei lumi” o della “critica”, annettendo a tali espressioni anche una valenza di liberazione dall’autorità delle chiese, da credenze e costumi opprimenti, da antichi vincoli feudali. Dalla promozione di un uso critico della ragione emersero gli ideali della tolleranza religiosa, del cosmopolitismo, dell’istruzione universale, dell’uguaglianza naturale di tutti gli esseri umani; ma anche un nuovo senso della storia e del diritto e - con la nascita dell’estetica – del ruolo dei sentimenti e delle arti.
Se è in Inghilterra che si formano i suoi presupposti filosofici e politici – con l’empirismo e la scienza newtoniana, e con il modello di una monarchia costituzionale –, è poi in Francia che l’Illuminismo si dispiega pienamente, per diffondersi successivamente nel resto dell’Europa. Questo clima culturale investe la società e le istituzioni politiche, costituendo un punto di riferimento anche per la formazione degli Stati Uniti d’America (a seguito della guerra di indipendenza, nota anche come Rivoluzione americana, 1775-1783) e per la Rivoluzione francese (1789), che segna la fine all’epoca dell’ancien régime (l’“antico regime” della monarchia assoluta francese, e degli altri regimi analoghi europei).