L'esdebitazione tra presente e futuro

01 Pubblicazione su rivista
Vattermoli D.
ISSN: 2532-9839

Oggetto dell’analisi è ciò che può definirsi la “esdebitazione in senso stretto”, ossia quella che consegue alla chiusura della procedura di fallimento (nel codice della crisi e dell’insolvenza, liquidazione giudiziale) e di liquidazione del patrimonio del debitore sovraindebitato (nel codice della crisi e dell’insolvenza, liquidazione controllata), intervenendo dall’esterno del rapporto obbligatorio, senza alcun coinvolgimento attivo della parte creditrice. Restano dunque fuori dal perimetro così delineato le ipotesi di liberazione dai debiti che costituiscono un elemento di un accordo più ampio tra debitore e creditori, che d’acchito sembrerebbero appartenere – ma in realtà così non è – alla medesima categoria concettuale dell’esdebitazione. Nel saggio si analizzano i rapporti tra l’esdebitazione, il rapporto obbligatorio e la responsabilità patrimoniale del debitore, evidenziando i momenti di discontinuità della nuova disciplina recata dal CCI rispetto a quella attualmente in vigore.

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