The spatiality of the Italian cities. The Peggy Guggenheim museum in Venice

10 Prodotto architettonico, di design o disegno
Di Chiara, Ermelinda

Il Peggy Guggenheim museum, museo di notevole importanza in Italia per l'arte europea ed americana della prima metà del ventesimo secolo, ha sede a Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande. Il progetto, sviluppato in occasione della tesi di laurea in composizione architettonica e urbana prima presso l'Università di Aachen poi presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, si articola in due fasi: la prima analitica, la seconda di definizione tipologica ed architettonica del progetto, nonché il suo carattere. La fase analitica consente di comprendere la forma, gli spazi e la storia della città di Venezia, città estremamente singolare. In particolare, lo studio dell'evoluzione della cartografia storica di Venezia dimostra come l'isolato su cui Palazzo Venier dei Leoni è costruito, nasce per essere un isolato a blocco di case gotiche per diventare prima un isolato aperto e poi, con la presenza del Palazzo, un isolato a corte. Con il tempo, questa corte si è ulteriormente intasata, subendo, dunque, un processo di 'intasamento'. L'ipotesi progettuale nasce principalmente dallo studio e dalla rielaborazione di queste cartografie storiche e, in particolare, si pone l'obiettivo di ripristinare il rapporto con l'isolato a corte, dove questa corte possa diventare uno spazio pubblico, naturale, riconquistando così un rapporto con la natura. Il progetto, dunque, propone una scelta progettuale fondamentale: riconfigurare in qualche forma simile al progetto originario il volume del Palazzo per ridefinire un fronte sul Canal Grande e liberare da tutte le superfetazioni lo spazio retrostante a giardino pubblico.

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