Venezia

Note dalla laguna. Venezia in Lavinia fuggita di Anna Banti

Il contributo analizza l’opera di Banti come dispositivo enunciativo complesso in cui la tenuta dei diversi livelli narrativi è determinata dalle variazioni del paesaggio urbano, dispositivo simbolico e strutturale che cambia in funzione delle modalità del racconto. Sottoposta a uno sguardo lirico e deformante, la città di Venezia diventa metafora di una parola letteraria nuova, che resiste all’oblio del tempo e restituisce visibilità ad una presenza femminile rimossa e offesa dalla Storia.

Distretto museale M9 a Venezia-Mestre, Italia. Riconversione di un edificio storico in polo culturale - M9 - Museum District in Venice-Mestre, Italy. Reconversion of an historic building into a new cultural hub

A dicembre del 2018 viene inaugurato il Distretto Museale M9, non solo un museo ma il risultato di una vera e propria operazione di rigenerazione urbana di un intero isolato nel centro di Mestre, ideata con l’intento di riattivare connessioni culturali nella città e verso tutta la sua area metropolitana. L’intervento si configura come un complesso mix tra nuova edificazione, riqualificazione dell’esistente e disegno dello spazio pubblico e il progetto di Sauerbruch Hutton combina i tre aspetti progettuali rendendoli attori complementari di una nuova unità architettonica e urbana.

The spatiality of the Italian cities. The Peggy Guggenheim museum in Venice

Il Peggy Guggenheim museum, museo di notevole importanza in Italia per l'arte europea ed americana della prima metà del ventesimo secolo, ha sede a Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande. Il progetto, sviluppato in occasione della tesi di laurea in composizione architettonica e urbana prima presso l'Università di Aachen poi presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, si articola in due fasi: la prima analitica, la seconda di definizione tipologica ed architettonica del progetto, nonché il suo carattere.

La guerra tra Ferrara e Venezia in un capolavoro elegiaco di Tito Strozzi

L’epistola in metro elegiaco "Titus, amicitiae vinclis tibi iunctus et idem", indirizzata da Tito Strozzi a Giovanni Pico della Mirandola nel 1482, offre uno straordinario ritratto delle sofferenze patite da Ferrara durante la guerra contro Venezia; eppure, ancor oggi la si può leggere a stampa solo in edizioni cinquecentesche. Il contributo ne pubblica dai testimoni manoscritti più autorevoli ampi stralci, corredati da una traduzione metrica, dalle necessarie informazioni storiche, da rilievi di carattere letterario.

Part XCIX, Italy LXXI. Brescia. Cremona. Udine. Venezia di Chartae Latinae Antiquiores. Facsimile-edition of the Latin Charters, 2nd series

La seconda serie delle Chartae Latinae Antiquiores intende fornire agli studiosi della tarda antichità e del medioevo che praticano discipline diverse – diplomatisti, storici, giuristi, paleografi, linguisti, topografi, antropologi – l’edizione, il regesto, la descrizione dei caratteri esterni ed interni, la bibliografia e la riproduzione in facsimile in grandezza originale di tutti i documenti del IX secolo compreso.

Jommelli al S. Giovanni Grisostomo. Percorsi extrametastasiani di un napoletano a Venezia, con alcune chiose su Merope (1742)

La stagione veneziana di N. Jommelli fu legata anche alle attività di un teatro secentesco ormai declinante, il San Giovanni Grisostomo. Le tradizioni del teatro, la sua storia, il suo pubblico incisero non poco sulla scelta del soggetto e sulla drammaturgia della Merope (1742), dove Jommelli mette in atto alcune strategie compositive specifiche anche in relazione alla scenografia, curata da Antonio Joli. La componente visiva e coreutica contribuiscono alla singolare configurazione dell'autografo jommelliano, qui esaminato in relazione alla drammaturgia e alla prassi compositiva.

Felicità e letteratura a Venezia. Maffei, Conti, Goldoni

Il libro ricostruisce la rete letteraria della città di Venezia, considerata come un formidabile laboratorio culturale, teatrale e politico. Da Padova e Verona Conti e Maffei si spostano, facendo la spola con Venezia, oltre che con le grandi capitali europee. Accanto al mito della repubblica, Venezia è idealizzata come la città erede della romanità, come il luogo delle origini della nazione italica, celebrato con favole e versi cui partecipa anche Goldoni. Fra conversazioni, salotti e teatri, si elaborano grandi progetti che riguardano i governi e dunque la pubblica felicità.

La storia sul tavolo del progetto

Il libro raccoglie i contributi presentati alle Giornate di studio dedicate a Bruno Zevi e la didattica dell’architettura, organizzate nel novembre 2018 dal Dipartimento di Architettura e Progetto e dal Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della Sapienza nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della nascita.

Turismo. Una questione di sguardi

Il turismo è ormai considerato il settore industriale più rilevante del nostro presente: un fatto sociale complesso con importanti articolazioni economiche, culturali e politiche, strettamente interrelate tra loro. Analizzare questo fenomeno non è dunque semplice. Richiede l’adozione di uno sguardo mobile e attento, capace di riannodare trasversalmente i tanti saperi che tradizionalmente si addensano sul tema, superando l’iper-frammentazione di comparti cognitivi autoreferenziali.

Connecting the Dots

La 16 Biennale di Architettura è un’occasione per riflettere sullo stato della più politica delle arti. Questo testo si propone di connettere le stazioni di un percorso, i nodi di un ragionamento aperto e in fieri, sulla qualità dello spazio contemporaneo, caratterizzato dalla sua libertà, delle infinite possibilità di configurazione che lo trasformano in “freespace”. E sul suo rapporto non solo con la storia ma anche con la cultura del nostro tempo che in esso si specchia e viene rappresentata.

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