Le nuove fonti di disciplina del welfare aziendale: dalla erogazione unilaterale al welfare negoziale. Il sostegno alla contrattazione di secondo livello

02 Pubblicazione su volume
Alvino Ilario

Il volume si propone di indagare un fenomeno fino a oggi poco approfondito dalla riflessione scientifica giuridica, e cioè quello del welfare aziendale.
Il tema costituisce una delle più rilevanti novità nel campo delle politiche retributive del personale degli ultimi anni e desta un crescente interesse da parte delle imprese e dei lavoratori. Ciò in quanto il welfare aziendale consiste in erogazioni, prestazioni e servizi volti al miglioramento del benessere dei lavoratori e dei loro familiari che presentano al contempo notevoli vantaggi per le imprese, non soltanto dal punto di vista dei costi e delle politiche retributive, ma anche per il positivo effetto che possono produrre sul piano della produttività del lavoro, del clima aziendale e del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.
La recente legislazione è intervenuta a sostenere il welfare aziendale nel quadro di un rinnovato sviluppo delle relazioni industriali. Infatti, diversamente dal passato, i piani di welfare agevolati fiscalmente possono essere stabiliti dalla contrattazione collettiva aziendale e territoriale e non più soltanto dall’iniziativa unilaterale del datore di lavoro.
In questa prospettiva, il welfare aziendale dischiude scenari inediti alla contrattazione collettiva, soprattutto aziendale, che si pone come strumento privilegiato per l’introduzione e la successiva implementazione delle misure di welfare aziendale, tanto da costituire forse una delle principali novità degli ultimi anni nel campo delle relazioni collettive di secondo livello.

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