La disciplina del settore bancario in Italia. Dalla Legge bancaria del 1936 all'Unione Europea
Le crisi economiche e finanziarie, da quella degli anni
Trenta del secolo scorso fino alla più recente del 2008, hanno consolidato la
convinzione che le banche sono imprese speciali, da sottoporre a una regolamen-
tazione pubblicistica. Infatti, a differenza delle imprese operanti in altri settori
(per esempio quello manifatturiero o dell’edilizia) il fallimento di una banca non
colpisce soltanto gli azionisti, i creditori e i lavoratori. La crisi di una banca,
specie se di grandi dimensioni, può determinare cioè il fallimento di altre banche
sane, ma esposte per importi consistenti sul mercato interbancario nei confronti
della banca insolvente. Si innesca così il cosiddetto effetto domino che compro-
mette la stabilità dell’intero sistema finanziario. Le conseguenze possono essere
devastanti sul sistema economico nel suo complesso, che vede inariditi i flussi di
credito indispensabili per una crescita sana delle imprese non bancarie.