I servizi ecosistemici e il capitale naturale:una prospettiva giuridico-istituzionale
Lo scritto analizza le implicazioni nell’ambito giuridico e istituzionale degli studi di ecologia sui servizi ecosistemici e sul capitale naturale. I servizi ecosistemici sono i benefici che la natura spontaneamente reca al genere umano come per esempio la produzione di legname e di ossigeno, la purificazione delle acque, la regolazione del clima; il capitale naturale indica l’insieme di elementi naturali come gli organismi viventi, ma anche l’aria, l’acqua, il suolo e le risorse geologiche che, nell’interazione reciproca, forniscono quei servizi. Sono poi esposte le metodologie economiche per quantificare il valore dei servizi ecosistemici e del capitale naturale.
L’articolo illustra, quindi, gli istituti e le discipline il cui significato e la cui operatività concreta sono condizionati dalla comprensione di quelle cognizioni scientifiche: si tratta in particolare della contabilità ambientale e della connessa definizione delle politiche di bilancio e fiscali dello Stato e degli enti locali e del nuovo istituto dei sistemi di pagamento dei servizi ecosistemici. Si discutono poi gli apporti che quelle cognizioni possono offrire all’esercizio delle competenze amministrative in materia ambientale con peculiare riferimento ai procedimenti di valutazione di impatto ambientale; alla interpretazione di istituti e discipline come quelle degli appalti verdi, dei criteri ambientali minimi, del costo del ciclo di vita del prodotto o del servizio, del danno ambientale e delle nuove fattispecie dei reati di inquinamento e di disastro ambientali.
L’elaborato riflette, infine, più in generale sul rapporto tra scienza e diritto. Al riguardo sono discusse alcune categorie giuridiche tradizionali come gli interessi rilevanti e le legittimazioni procedimentali e processuali, i beni e i regimi proprietari e la soggettività giuridica. La tesi sostenuta è che il diritto che vuole governare i processi ambientali deve essere coerente con la loro logica di funzionamento. Gli argomenti si fondano sulla concezione filosofica secondo la quale non possono essere riconosciuti al genere umano diritti assoluti sulla natura di cui è parte.