Recesso dal vincolo associativo e sostituibilità del contratto collettivo nazionale di lavoro: liberà sindacale e qualche spunto civilistico

01 Pubblicazione su rivista
Maresca Arturo
ISSN: 0393-2494

La questione affrontata dalla sentenza annotata riguarda la possibilità del datore di lavoro di sostituire il contratto collettivo nazionale di categoria (ccnl) applicato al personale dipendente con un diverso contratto collettivo. Nel caso di specie tale questione si è posta, per dirla in estrema sintesi e con molte semplificazioni, a seguito dell'uscita della Fiat dal sistema di rappresentanza di Confindustria, nonchè del contestuale recesso dai contratti aziendali esercitato dalle singole società del Gruppo Fiat ( dal sistema di rappresentanza di Confindustria, nonchè del contestuale recesso dei contratti aziendali esercitato dalle singole società del Gruppo Fiat (recesso necessario, in quanto i contratti di secondo livello erano collegati, pressochè inscindibilmente, al ccnl dei meccanici tanto da renderne conseguenziale l'applicazione)

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