Nugae civilistiche. Sulla scuola romana del primo Novecento
Nell’articolo l’autore ripercorre le varie tappe dell’insegnamento del diritto civile alla Sapienza, attraverso le figure di alcuni importanti Professori che hanno innovato o contribuito ad innovare la didattica del diritto civile presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma: in particolare Francesco Schupfer, Vittorio Scialoja, Emidio Pacifici Mazzoni e Vittorio Polacco. Nella Facoltà romana, dagli anni ottanta, si comincia a impartire un insegnamento autonomo di storia del diritto e si sviluppano ampiamente gli studi civilistici; agli inizi del novecento, anche a Roma così come a Parigi, i corsi di Storia del diritto e di Diritto civile iniziano ad ampliare i loro orizzonti e ad acquisire una propria ed autonoma configurazione. Vengono ricordate, inoltre, le vicende relative alla cattedra di Diritto privato comparato, il cui insegnamento è avviato da Vittorio Scialoja. Dagli studi attuali risulta che negli anni venti del Novecento soltanto a Roma, Pavia e Palermo è tenuto l’insegnamento di Diritto privato comparato, anche se con corsi ancora instabili. Nel 1935, viene chiamato alla Sapienza, per l’insegnamento di Diritto privato comparato Salvatore Galgano. Negli stessi anni, si istituisce la Sezione di diritto privato comparato e l’Annuario di Diritto privato comparato.