Prevalenza della sostanza sulla forma e sue recenti applicazioni

01 Pubblicazione su rivista
Tiscini Roberta
ISSN: 0035-6182

L’esperienza concreta dimostra come l’attribuzione di centralità al contenuto sostanziale degli atti giudiziari, più che alla loro forma, non vale più (o non solo) per rimediare all’errore del giudice, quanto per offrire soluzioni logiche ed economiche a meccanismi processuali inutilmente complessi. Meccanismi che, lungi dal rendere ragionevole la durata del processo civile, contrastano l’economicità dei giudizi e complicano la vita dell’operatore, più che semplificarla. D’altra parte, ai nostri giorni le patologie della legge processuale finiscono per produrre danni quantitativamente maggiori di quelli dovuti alle deviazioni delle prassi giudiziarie.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma