La prescrizione dell’illecito dell’ente. Alla ricerca di una lettura ragionevole tra inquadramenti sistematici, dato positivo e limiti costituzionali

01 Pubblicazione su rivista
Dinacci Ugo
ISSN: 2384-9479

Il contributo analizza la disciplina della prescrizione dell’illecito da reato di cui all’art. 22 d. lgs. n. 231 del 2001, nell’ottica di valutare la sua coerenza con riferimento alla cornice normativa del Decreto 231,
e la sua ragionevolezza rispetto alla vigente regolamentazione del codice penale. In tale prospettiva emerge una disciplina alquanto singolare, che, oltre ad essere inidonea a fornire adeguate opzioni interpretative sul versante dogmatico, svela una forte divergenza rispetto a quella della prescrizione del reato; divergenza non giustificabile alla luce della dominanza genetica marcatamente penalistica che qualifica l’illecito dell’ente. Di qui un momento di frizione con l’art. 3 Cost., che risulta solo parzialmente attenuato dalla recente riforma della prescrizione del reato attuata con la l. n. 3 del 2019.

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