La divergenza tra il voluto e il realizzato nell’aberratio delicti e nel concorso anomalo tra difetti di coordinamento e rilievi di ordine costituzionale

01 Pubblicazione su rivista
Dinacci Ugo
ISSN: 2384-9479

Il contributo analizza il difficile rapporto sussistente tra l’aberratio delicti ed il c.d. concorso anomalo, alla luce di un’interpretazione sistematica e costituzionalmente orientata dell’impianto codicistico. In tale prospettiva, emerge un’opzione esegetica volta non solo ad evidenziare un difetto di coordinamento tra le disposizioni che regolano le due figure, ma anche a prendere consapevolezza degli inevitabili contrasti che queste, ed in particolare l’art. 116 c.p., generano con i principi fissati dalla Costituzione.

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