Il lobbying nell’Unione europea: le misure sulla trasparenza

01 Pubblicazione su rivista
Marchetti Maria Cristina
ISSN: 1126-7917

Il ruolo delle lobbies nei processi decisionali europei è da sempre oggetto di
un’attenta analisi da parte di studiosi e addetti ai lavori che si sono trovati
da una parte a dover evidenziare le differenze di fondo rispetto all’esperienza
del più consolidato lobbying anglosassone e dall’altra a sottolineare
le peculiarità di quello europeo in rapporto alla complessa architettura
istituzionale europea e alla vastità degli interessi che sono rappresentati al
suo interno e che hanno fatto di Bruxelles una delle capitali mondiali del
lobbying. Malgrado le lobbies continuino ad essere ritenute un elemento
disfunzionale della democrazia europea e la causa principale della scarsa
trasparenza dei meccanismi decisionali, è ormai riconosciuto il loro ruolo
di canali di informazione per istituzioni che, come quelle europee, sono
contraddistinte dall’endemica distanza dai cittadini. La cospicua presenza
delle lobbies ha indotto le istituzioni europee ad avviare un percorso sulla
trasparenza che costituisce attualmente uno degli strumenti più avanzati e
in continua evoluzione di regolamentazione dell’attività dei gruppi di pressione.

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