1734-2020. Luce e marmo in scenografie moderne per La clemenza di Tito
Una riflessione sull’ideazione delle scenografie per un’opera lirica composta nel secolo diciottesimo e ambientata nell’antichità classica, L’occasione è l’allestimento dell’ultima opera composta da Wolfgang Amadeus Mozart, La clemenza di Tito, musicata sul libretto di Caterino Mazzolà basato sul melodramma di Pietro Metastasio del 1734, che ha come sfondo alcuni luoghi fortemente rappresentativi della città di Roma, nel 79 d.C.
Come ci si accosta al testo prendendo parte ad un gioco che prevede una forma di compresenza programmata tra epoche e culture differenti? Di gioco si parla, nella consapevolezza che tale sia la dimensione propria al rito della messinscena, ma vedremo cosa prevede il libretto d’opera.