La recensione letteraria. Appunti su un genere liquido
L’atto del recensire, nel suo significato etimologico di «esaminare», «considerare attentamente», applicato qui al campo della letteratura e con esclusione della specifica accezione filologica, mette in gioco alcune azioni tra loro legate e conseguenti: quella della selezione, quella dell’analisi critica, sviluppata con un grado più o meno ampio di competenze, e infine quella del giudizio, che in alcuni casi, soprattutto nei periodici ad ampia tiratura o nei grandi magazine che promuovono i libri del proprio gruppo editoriale, lascia il campo alla dimensione descrittiva o informativa, se non addirittura a quella squisitamente pubblicitaria. Questa rete incrociata di azioni fa sì che la recensione letteraria, nell’epoca dei social network e della democrazia incontrollata, dove a tutti è concesso di intervenire e valutare in qualsiasi ambito, abbia un’identità più ibrida e un’autorevolezza minore rispetto al passato. In questo testo si riflette dunque sullo status della recensione come genere letterario nell'universo editoriale contemporaneo.