Lettura in chiave sistemica della dinamica evolutiva del concetto di sostenibilità
Il concetto di sostenibilità, introdotto nel 1987 dal Rapporto “Our Common Future”, ha assunto, nel tempo, un ruolo centrale nella definizione delle scelte di governo, non solo delle istituzioni ma anche delle organizzazioni imprenditoriali e sociali. Adottare un’ottica di sostenibilità, infatti, significa, per il decisore, valutare le possibili alternative che emergono dalle rappresentazioni di vincoli e regole dei contesti di natura economico, sociale e ambientale in cui ciascuna organizzazione vive ed opera.
Tanto premesso, i tradizionali approcci alla sostenibilità si sono spesso concentrati sull’affrontare ed esaminare tematiche riconducibili ad uno o più dei tre citati contesti in maniera separata, senza considerare le interdipendenze che, invece, tra tali contesti esistono. Ciò ha portato, in molti casi, alla definizione di linee strategiche e prassi operative che hanno tralasciato i possibili effetti che una mancanza di visione sistemica implica.
Nella consapevolezza di tali limiti, il contributo traccia gli avanzamenti che il pensiero sistemico, e in particolare l’approccio sistemico vitale, ha fornito allo studio del concetto di sostenibilità, con specifico riferimento agli effetti sinergici che emergono dall’interazione e contemporanea considerazione delle istanze che provengono da ciascuno degli ambiti della sostenibilità, così come definiti da Elkington nella triple bottom line