Una reinterpretazione della corporate governance alla luce della tecnologia blockchain: nuove prospettive

04 Pubblicazione in atti di convegno
esposito de falco S., Cucari N.

La blockchain èun nuovo paradigma destinato a rivoluzionare profondamente il sistema economico,modificando alla base i concetti di transazione, proprietà e fiducia. Originariamente sviluppata come tecnologia per registrare transazioni di criptovaluta (Nakamoto, 2008), la tecnologia blockchain si è evoluta in un gran numero di applicazioni e in diversi settori: dalle banche e assicurazioni ai mercati finanziari, passando per i sistemi di voto (Dai e Vasarhelyi, 2017; Tarasov e Tewari, 2017; Risius e Spohrer, 2017; Holub e Johnson, 2017).
La tecnologia blockchain, per parte della letteratura, può impattare su diversi aspetti riguardanti le dinamiche di governo delle imprese anche se mancano ancora studi empirici in grado di stimare applicazione della tecnologia ed i relativi effetti pratici. Una delle aree in cui, solo di recente, la letteratura sta una prospettiva manageriale, è quella della corporate governance,sia secondo una prospettiva manageriale, sia di stampo giuridico. In un recente lavoro Yermack, ha cercato di investigare l'impatto che l'effettiva applicazione della tecnologia blockchain potrebbe avere nel modificare e riformulare i principi di base della corporate governance (Yermack, 2017).n In particolare prendendo spunto dalle considerazioni di Yermack il presente lavoro si pone obiettivi sia di carattere teorico/concettuale, che pratico. Da un lato, teorico, si cercherà di esplorare gli effetti della tecnologia su diversi ambiti di corporate governance, andando ad analizzare, più in dettaglio, come la tecnologia potrebbe modificare i presupposti logici alla base della teoria dell'agenzia. In questo modol'obiettivo principale sarà quello di evidenziare come la blockchain possa facilitare i rapporti tra maggioranza e minoranza, tra investitori istituzionali e società, tra shareholders ed emittente più in generale. L'idea di fondo è quella di utilizzare la tecnologia blockchain quale sistema in grado di semplificare l'adesione da parte delle imprese alle recenti novità normative introdotte dalla Shareholder Right Directive (le modifiche apportate dalla Direttiva (UE) 2017/828) attraverso una più diretta identificazione delle persone aventi diritto al voto; una maggiore trasparenza nelle procedure e nei meccanismi di voto da parte degli investitori istituzionali e dei loro fornitori di servizi.
Dall'altro lato, empirico, il lavoro tenterà di verificare il grado di conoscenza e di esperienza del mercato italiano (operatori di mercato, consiglieri di amministrazioni, etc) in merito al tema della blockchain e relativi cambiamenti che la tecnologia potrebbe portare dei processi intra-aziendali.

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