Obiettivi, strategie e risultati dell’esperienza italiana sulla formazione universitaria in materia di BIM e digitalizzazione del settore delle costruzioni.
La crescente esigenza di competenze in materia di ge-stione digitale dei processi informativi nel settore delle costruzioni ha trovato risposta a partire dal 2015 nel Master Universitario di I livello denominato Master BIM, presso il dipartimento PDTA di Sapienza Univer-sità di Roma. Il percorso formativo si è evoluto in ter-mini di modalità di erogazione dei contenuti, ha fornito occasioni di tirocinio in organizzazioni committenti, progettisti ed imprese e ha conseguito significativi ri-sultati in termini di placement.
Il master BIM risulta tra le esperienze nazionali mag-giormente consolidate e si propone sin dalla prima edi-zione quale esperienza formativa di raccordo tra le esi-genze del mercato e le aspettative degli allievi. Un pro-getto in continuo sviluppo, che si adegua alle dinami-che evolutive del mercato delle costruzioni digitali an-che per effetto delle recenti innovazioni normative na-zionali introdotte (UNI 11337) in termini di competen-ze degli operatori. La complessità della formazione BIM sussiste in relazione all’eterogeneità della natura degli operatori del settore (committenti, progettisti, co-struttori, gestori) che conducono alla necessità di per-corsi formativi articolati in relazione al ruolo ricoperto nella catena di fornitura delle costruzioni.
Il contributo esamina criticamente l’esperienza del Ma-ster BIM di Sapienza Università di Roma, analizzando-ne la struttura, l’articolazione dei principali moduli di training e valutandone i risultati prodotti dagli allievi, misurandone le criticità e al contempo individuandone i driver di maggiore efficacia.